Il Massaggio: mani che curano il corpo e la mente
Il Massaggio, mani che curano: le manipolazioni, intese come tecniche di massaggio appartenenti a tantissime tradizioni curative e mediche di ogni parte del mondo, implicano una profonda conoscenza dell'anatomia e della fisiologia umana ed un'attenzione particolare al ricevente, al rapporto terapeutico, alla tecnica scelta ad hoc, al massaggio appropriato e alla qualità “manipolatoria”.
Se si pensa al concetto attuale del “manipolare” si avverte la connotazione negativa dell'azione: “io manipolo qualcuno o vengo manipolata perché si è particolarmente “plasmabile” (malleabile) tanto da indurre a un cambiamento o ad un'azione indotta”.
Se, invece, abbiniamo la malleabilità al concetto di malattia come a una resistenza al cambiamento, come ci insegna l'antica tradizione taoista della Medicina Classica e Tradizionale cinese, allora “manipolare” può assumere una connotazione e un significato ben diverso: dare aiuto, agevolare ed ammorbidire una rigidità o una resistenza che hanno portato o potrebbero portare a uno stato di malessere.
Quindi il massoterapista che “cura” con le mani aiuta, ascolta, compie una diagnosi attraverso delle manipolazioni compiendo un'azione duale: tocca fisicamente con le proprie mani un corpo fisico, materiale, ma anche agisce di stimolo al cambiamento sia fisico, che mentale e spirituale.
La consapevolezza del cambiamento attraverso le tecniche di massaggio avviene comunque su un livello molto più fisico che mentale: il massaggio non è fatto di parole.
Il Massaggio: corpo e mente
In uno studio condotto dalla dott.sa Valorie Hunt presso l'Istituto UCLA (Stati Uniti) sugli effetti del rolfing (massaggio profondo) sul corpo e la psiche del ricevente, il team medico di ricerca ha riportato la rilevazione di segnali a bassa frequenza provenienti dal copro del ricevente durante le sedute di massaggio. Si è osservato che quando si riceve un massaggio profondo, sia come qualità della pressione e manipolazione, sia di tecnica usata, sia di attenzione da parte del terapista, per esempio alle gambe, il ricevente è facilmente indotto a rivivere l'esperienza della prima infanzia, quando la madre insegnava a “usare il vasino”. Si è inoltre osservato che a volte al ricordo di alcune esperienze si aggiunge la sensazione di rivivere il momento anche emotivamente. Spesso i genitori cercano di insegnare al bambino a controllarsi prima del tempo, prima che siano avvenute fisicamente tutte le connessioni tra cervello e muscoli che consentono il controllo degli sfinteri. Dato che il bambino non può attuare fisiologicamente quel controllo se non è ancora pronto, egli supplisce contraendo i muscoli adduttori delle cosce (stringe le gambe, contraendo le cosce). Questo provoca nel corpo una grande tensione, che spesso viene mantenuta per il resto della vita, anche se non è più necessaria, e spesso intervenendo sull'organismo con una pratica di massaggio idonea e profonda questa tensione viene finalmente rilasciata. A questo punto il ricevente, liberandosi della tensione muscolare, si libera e libera il ricordo. Un altro esempio di tensione legata ai ricordi che permane nel corpo è quello, assai frequente, delle spalle rattrappite. Si stringono le spalle per contenere in esse la paura e l'ansia.
Il Massaggio: mani che curano il corpo e la mente
Ormai è condiviso da molte discipline che si occupano della salute e della cura dell'essere umano che il corpo consiste e va concepito come un organismo complesso, ove al suo interno consistono diversi sistemi o apparati in continuo mutamento e dialogo fra loro e in perenne scambio ed interazione con il proprio esterno, sia immediato e vicino sia generico e ampio. La Medicina Integrata abbraccia la teoria dove biologia e fisica, scienza e spirito vengono sposate in un sistema aperto, all'interno di questa visione il massaggio, le manipolazioni, acquistano un ruolo di pari dignità con molte altre tecniche di cura, diagnosi e prevenzione già codificate dalla Medicina Tradizionale.
Piera Digonzelli
Terapista shiatsu e massaggi